La Maremma tra oasi, laghi e relax

Se stai pensando di avventurarti in Maremma per scoprire i lati nascosti della sua vegetazione sei nel posto giusto. Oltre ad essere nota per il mare, il buon cibo, la storia e la cultura, la Maremma Toscana è anche una terra avventurosa e unica per chi ama passeggiare nella natura, tra oasi, laghi, specchi d’acqua e vegetazione selvaggia. In alternativa al mare non ci sono solo colline verdeggianti o centri abitati, ma anche laghi e fiumi, perfetti per trascorrere delle giornate rilassanti  o per organizzare delle semplici gite di poche ore a contatto con la natura.

Iniziamo parlando del lago dell’Accesa, che si trova a pochi minuti dai noi. Si tratta di un lago piccolo e antichissimo, formatosi più di 200 milioni di anni fa. Le sue acque sono pulite, profonde e ricche di minerali. L’accesso all’acqua è garantito solo in certi punti e in alcune zone si sono formate delle piccole spiaggette che permettono ai visitatori di sdraiarsi e godersi il riposo. È importante dire che la zona è molto calda e poco ombreggiata, per cui è bene dotarsi di tutto il necessario, tenendo conto che spesso è difficile fissare gli ombrelloni al terreno. Questo lago è interessante anche dal punto di vista storico, poiché sulle sue sponde sono stati ritrovati degli importanti insediamenti risalenti all’epoca etrusca, composti da 5 quartieri e diverse necropoli.

Anche agli appassionati di fiumi e di ambienti boschivi nascosti, la Maremma Toscana offre situazioni assolutamente autentiche. È il caso della Riserva Naturale di Farma, a meno di un’ora dai nostri agriturismi. In tutta l’area della Val di Farma la presenza umana è praticamente nulla, pertanto potrete trovare non solo una ricca vegetazione ma anche tante specie animali rare. La Riserva si colloca tra le località di Monticiano e Roccastrada.

All’interno della Riserva si trovano anche le bellissime piscine naturali dei Canaloni, per la precisione vicino all’area (poco) abitata di Torniella. Protagonista assoluta di queste zone è la Natura e qualche traccia di stabilimenti siderurgici risalenti all’epoca medievale. L’area generalmente è molto fresca e spesso anche in estate è difficile che i raggi solari riescano a oltrepassare la folta vegetazione, quindi vi consigliamo di portare un abbigliamento adatto a repentini cambi di temperatura.

I Canaloni non sono gli unici punti di interesse della Riserva: spostandosi da ovest verso est, infatti, si incontrano punti panoramici (Sasso della Pietra); testimonianze storiche di ferriere, utilizzate per la lavorazione del ferro in epoca antica (unica ancora visibile la Ferriera di Ruota); un po’ più avanti si incontrano anche tracce di civiltà, come il Castello di Belagaio, raggiungibile con un breve sentiero segnalato; non mancano poi le Terme naturali (Terme di Petrolio). Naturalmente essendo una zona molto vasta, immersa nel verde e poco battuta è richiesta particolare attenzione, non solo per la manutenzione del sentiero in sé, ma anche dal punto di vista dell’orientamento, dato che non sono presenti indicazioni e segnaletica esaustiva.

Sempre restando sul tema oasi non possiamo non parlarvi del Lago di Burano. In questo caso non si tratta di relax per come lo abbiamo inteso fino a questo momento, ma più che altro di scoperta e di conoscenza di buona parte dell’ambiente naturale che compone la Maremma Toscana, flora e fauna comprese. La Riserva è gestita dal WWF e dunque anche le visite organizzate passano tramite loro. Vi sarà possibile vedere diversi animali (uccelli, rapaci, diverse specie di anatre, fenicotteri, faine, volpi, daini, caprioli, etc.) e una ricca e variegata vegetazione (mirto, gigli di mare, lecci e aceri). Attualmente le visite sono possibili da settembre al primo maggio e, in estate, da luglio ad agosto. Per info e prenotazioni rimandiamo al sito ufficiale.

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